Molte persone desiderano acquistare una stufa a pellet e si chiedono se oltre ad acquistare un prodotto nuovo sia possibile optare per un prodotto di seconda mano.
Ma è possibile comprare una stufa a pellet usata in Italia? E quali sono le motivazioni che spingono le persone a scegliere l’acquisto di una stufa usata piuttosto che di una nuova?
In questo articolo chiariremo quali sono le motivazioni che possono portare all’acquisto di un usato e cosa considerare nel momento in cui si sceglie questa opzione.
Perché comprare una stufa a pellet usata
Come si può intuire, nella maggior parte dei casi le motivazioni che sottintendono la scelta di una stufa a pellet usata, invece che di una nuova, sono di tipo economico.
Infatti l’acquisto di una stufa a pellet usata determina un investimento iniziale sicuramente minore rispetto a quello che richiede l’acquisto di un modello nuovo. Dunque, sebbene bisogna considerare che nel corso degli anni la spesa iniziale viene ampiamente recuperata (grazie anche ai benefici fiscali previsti dallo Stato), in alcuni casi il consumatore potrebbe voler risparmiare direttamente sul costo iniziale della propria stufa a pellet, optando un modello usato.
Facciamo un esempio dei costi delle stufe nel nuovo e usato, considerando che le caratteristiche che possono influenzare il costo di una stufa sono numerose (e valgono sia per il nuovo che l’usato):
- Prezzo medio di una stufa usata a pellet: si può aggirare tra i 300 e i 1.200 euro. Si tratta evidentemente di una forbice molto ampia, considerato la vastità e l’eterogeneità dei modelli che oggi si trovano in commercio.
- Prezzo di una stufa a pellet nuova: può oscillare tra i 700 e i 6.000 euro dei modelli più evoluti.
Un altro motivo che spinge molte persone a optare per una stufa a pellet usata riguarda l’attenzione all’ambiente e all’ecologia. Acquistare un prodotto usato significa infatti contribuire a proprio modo all’insorgenza di nuovi sprechi, allungando il ciclo di vita dell’impianto in fase di acquisto. Su questo aspetto, ricordiamo inoltre che oltre all’impianto è fondamentale anche la scelta del combustibile con cui si alimenta una stufa a pellet, ed Ecopellet.net nasce proprio per questa attenzione all’ecologia.
Una rapida analisi del mercato dell’usato delle stufe a pellet ti permetterà di notare che esistono numerosi prodotti che possono essere ancora utilizzati in ambito domestico, ma che magari non sono più utili ai loro precedenti proprietari. Invece che essere eliminati, questi prodotti potrebbero dunque avere ancora diversi anni di buon funzionamento, permettendoti di dare il tuo contributo alla sostenibilità.
Cosa controllare quando si acquista una stufa a pellet usata
Se quelle appena viste sono le cause che spingono a valutare l’acquisto di una stufa usata, vediamo ora cosa bisogna controllare nel momento in cui si opta per questa scelta.
La prima cosa che consigliamo di verificare è… la propria abitazione! Sei sicuro che la tua casa sia idonea ad ospitare un impianto con una stufa a pellet, nuova o usata che sia? Ricorda che la stufa a pellet richiede necessariamente l’installazione di una canna fumaria. Ad esempio se abiti in un condominio dovrai inviare una richiesta formale all’amministratore dello stabile al fine di conseguire un’autorizzazione dell’assemblea per installare la stufa. Sulle procedure di installazione delle stufe a pellet abbiamo dedicato questo articolo di approfondimento.
Una volta che ti sei accertato che la stufa è effettivamente installabile sotto il profilo tecnico e delle autorizzazioni, devi anche comprendere dove posizionarla: verifica pertanto lo spazio che hai a disposizione perché, a seconda dell’ampiezza dei locali, potresti trovare maggiore convenienza a optare per un modello slim, piuttosto che per uno tradizionale.
Ancora, tra gli altri elementi che finiranno con il condizionare la tua scelta non potrà che esserci quello della potenza termica: acquista una stufa a pellet sufficientemente potente da poter riscaldare l’ambiente nella quale sarà installata l’unità, evitando sottovalutazioni che finirebbero con il rendere insoddisfacente tale acquisto.
Importante: in fase di valutazione di una stufa a pellet usata richiedi sempre l’elenco delle manutenzioni a cui è stata soggetta. Sebbene dispositivi già usati possano permetterti di risparmiare diverse centinaia di euro rispetto all’acquisto di una stufa a pellet nuova, un deterioramento eccessivo dei componenti o la presenza di una scarsa cura nella sua pulizia e nella sua manutenzione potrebbero poi spingerti a dover effettuare delle riparazioni più frequenti.
Informati inoltre dell’autonomia della stufa e della capacità del suo serbatoio. A volte le stufe più vecchie, usate, possono permetterti di risparmiare molto denaro ma, di contro, creano un po’ di disagio con caricamenti troppo frequenti.
È veramente conveniente acquistare una stufa a pellet usata?
Acquistare una stufa a pellet usata spesso significa risparmiare anche il 50% (o oltre) dell’investimento iniziale che sarebbe richiesto per una stufa a pellet nuova, con ciò che può significare tutto ciò in termini di vantaggi sul budget familiare.
Tuttavia, è anche bene considerare alcuni aspetti che potrebbero ridurre l’effettivo beneficio:
- acquistare una stufa usata non ti permetterà di beneficiare delle detrazioni fiscali che sono previste dal legislatore solo ed esclusivamente per l’acquisto di una stufa a pellet nuova
- la consegna non è certamente inclusa nell’acquisto di una stufa a pellet usata e che, pertanto, al costo originario di acquisto dovrai sommare anche quello del trasporto. La spesa può essere negoziata con il venditore ma generalmente è difficile che il venditore, che si sta liberando della propria stufa a pellet, voglia sobbarcarsi anche i costi e i disagi del trasporto dell’unità verso la destinazione finale
- l’installazione deve comunque essere effettuata da un tecnico certificato
- rinuncerai probabilmente a tutta l’assistenza e alla garanzia che i venditori procedono a erogare solo nei confronti della vendita di un prodotto nuovo
Ciò considerato, l’acquisto di una stufa a pellet usata potrebbe comunque essere un buon affare: abbi solamente cura di valutare con attenzione tutti i punti che sopra abbiamo riassunto al fine di evitare di rimanere colpiti dalla speranza di un forte risparmio ritrovandosi poi per le meni un acquisto insoddisfacente!
Sono nato e cresciuto in una piccola cittadina della provincia di Parma. Lavoro come impiegato amministrativo in una ditta della zona.
Nel 2021 a causa dei crescenti costi dell’energia mi sono appassionato di case a risparmio energetico e ho approfondito i temi del riscaldamento sostenibile per la mia abitazione. Parallelamente ho creato il blog ecopellet.net per fornire informazioni sull’utilizzo di pellet ecologico come combustibile domestico sostenibile ed economicamente conveniente.